giovedì 20 settembre 2012

La Valetta Malta,Il Delfinario

Il paese
Geografia

Arcipelago del Mar Mediterraneo: a Nord la costa siciliana, a Ovest quella tunisina.

Coordinate. Latitudine 36°-35° Nord; Longitudine 14° Est

Arcipelago al centro del Mediterraneo, comprende due isole principali, Malta e Gozo, e altre minori.
Malta è ricca di baie e insenature a Nord e a Est, ma con coste rocciose, scoscese e prive d'approdi a Sud e a Ovest; Gozo ha un profilo alto e roccioso che nasconde piccole baie.
Popolazione, economia e politica
L’economia maltese è caratterizzata da un progressivo ridimensionamento dell’agricoltura, a favore del potenziamento dell’apparato industriale e del turismo.
Clima temperato mediterraneo con inverni miti, ma spesso ventoso e piovoso. Da inizio aprile fino a metà ottobre l'insolazione è notevole, mitigata dalle piacevoli brezze marine. La temperatura media invernale è di 14 °C, quella estiva è di 23 °C. Le ore di sole giornaliere vanno da 7 in inverno a 10,5 in estate. Il periodo delle piogge inizia a settembre con massima piovosità a dicembre e gennaio.

Epoca del viaggio: Chi soffre molto il caldo eviti i mesi di piena estate. La primavera e l’autunno sono entrambe stagioni consigliate e anche i mesi più freddi (o umidi) sono decisamente gradevoli.

Abbigliamento consigliato: Nel periodo estivo, abiti leggeri, meglio se in cotone o lino. In inverno, indumenti leggeri e di medio peso, adatti a proteggersi dal vento. Si consiglia anche un capo impermeabile.



I delfini, i leoni marini, i pappagalli davvero fantastici. E' stata una bellissima escursione, molto emozionante, questi animali sembrano persone vere. Bravissimi gli istruttori, specialmente una ragazza, che continuava a baciare i delfini, con molto amore. Le esibizioni di questi animali,sono sicuramente emozioni che bisogna vivere, perchè ti lasciano un bel ricordo. La struttura, comunque non è molto curata.
 
  
 









 Il Mediterraneo Marine Park, come già scritto da altri visitatori, ha enormi potenzialità ma -è assolutamente vero- potrebbe essere gestito meglio. E dire che gli introiti ci sono (eccome! Solo per il nuoto con i delfini -vedi sotto- in base al numero medio di visitatori al giorno -50- detto dalla guida, incassano 6000 euro al dì!) Diciamo che, per quanto gli animali siano tenuti bene e il personale competente, gli spazi sembrano poco curati e poveri di qualcos'altro.
Divertenti gli show con i leoni marini e i delfini, grazioso per quanto piccolo il rettilario.
Ma la vera esperienza è stata quella di nuotare con i delfini!
Ho fatto questa esperienza con Chiara e sarà impossibile dimenticarla. Il prezzo, certo, può far desistere, ma avere la possibilità di conoscere, toccare, baciare (!) e nuotare con un delfino credo sia uno di quei momenti di contatto con la natura che ti entra nel cuore e lì ti resta.  
Roby
Chiara





mercoledì 19 settembre 2012

DUBROVNIK

Dubrovnik, è una città bellissima, non esistono mezzi termini per descrivere il fascino emanato da questa piccola perla della Croazia visitata ogni anno da centinaia di migliaia di turisti. Sviluppatasi con insolita fierezza e indipendenza nel corso della storia, quella che è stata ed è ancora in italiano l'antica Ragusa, è diventata senza sorprese, parte del Patrimonio dell'Umanità come sito preservato dall'UNESCO.



Artisti, intellettuali ed esperti viaggiatori ne hanno decantato nel tempo la bellezza e la particolare atmosfera. Lord Byron, tra i tanti, la definì la “perla dell'Adriatico”, mentre George Bernad Shaw si chiedeva se il paradiso mai potesse assomigliare a questo incantevole luogo, a metà strada tra la terra e il mare.







Famosa per le antiche mura che la circondano, Dubrovnik è la città più a sud della Croazia, protetta dal forte vento di bora dal monte Srd e dallo scirocco dall'isola di Lokrum. Il contesto naturalistico che la circonda è un'attrattiva a se: mare cristallino, spiagge dorate, coste panoramiche, piccole isole, parchi nazionali (come quello di Mljet). Il suo territorio è


ricoperto da una rigogliosa vegetazione mediterranea, numerosi giardini e arboreti, colture di limoni e aranci, piante tropicali e subtropicali, qui portate nei secoli dai marinai e dai mercanti di ritorno dai lontani viaggi dei mari d'Oriente. Sembra quasi che la città sia nata per raccontare la storia del mare Adriatico e delle località che su esso si affacciano, e in effetti tra tutte le altre città croate questa è la più fiera rappresentante del passato del suo Paese. Non c'è da stupirsi se è diventata una fermata obbligata delle maggiori navi crociera che solcano il Mediterraneo.

Dubrovnik nasce come un insediamento romano. Dal Medioevo in poi divenne preda ambita di potenti città come Venezia e imperi come quello Ottomano, che riconoscevano il valore strategico della sua posizione sul mare. Ma la 'libertà' è sempre stato il valore più alto insito nella mente dei suoi cittadini, la cui sete di indipendenza ha ripetutamente trionfato sui piani d'azioni dello straniero. Solo il terremoto del 1667 fermò per un attimo il percorso storico della città, che tuttavia venne subito dopo ricostruita in stile barocco.





Costruite in più riprese, ampliate, rafforzate nei secoli, le mura sono la caratteristica principale di Dubrovnik. Circondano tutta la città vecchia incluso il porto - sono lunghe 1940 metri, completamente percorribili a piedi e, in alcuni, punti sono alte fino a 25 metri. Le mura rivolte alla terraferma hanno ampiezza di 4 e 6 metri e sono protette da un'aggiunta di mura, mentre quelle verso il mare sono più sottili - 1.5/3 metri. Lungo tutto il perimetro si trovano 15 torri difensive costruite nel XIV secolo. Dopo la conquista di Costantinopoli da parte dei Turchi (1453) vennero rinforzate le fortezze rivolte all'entroterra e costruite nuove fortificazioni e bastioni nella parte anteriore - raggiungendo l'ampiezza definitiva con le ristrutturazioni del XVI secolo.




Dubrovnik è chiaramente un luogo come pochi, speciale e romantica. Immaginatevi camminare al tramonto per le sue piccole strade acciottolate, tra gli edifici rinascimentali e barocchi... provate ora a volgere lo sguardo verso l'aperto orizzonte del mare, immersi nella calda luce del sole dell'Adriatico. Sono questi momenti difficili da dimenticare. I monumenti, le caffetterie e i negozi più curiosi li troviamo rivolti verso la pedonale via Placa Stradun (via centrale della città e luogo in cui il centro storico prende vita): qui troviamo anche diverse chiese e monasteri e anche musei, tutti con le mura ornate di pietra finemente intagliata, lavoro prezioso della tradizione artistica degli artigiani locali. Oltre, verso il mare, troviamo un paesaggio incredibilmente bello, fatto di spiagge e un mare disseminato di isole di un verde lussureggiante.

Nonostante le forti pretese dei serbi durante la Guerra dei Balcani, le cui bombe causarono molte vittime e non risparmiarono neppure il centro storico, Dubrovnik appare oggi straordinariamente intatta. In effetti, solo la tonalità rossa delle tegole delle abitazioni ci rimandano a quei giorni violenti: un colore più chiaro indica la posizione colpita dai mortai prima del rinnovo dell'intero tetto.

martedì 18 settembre 2012

Cefalonia Lago di Melissani


Un altro spettacolo senza pari: Lago di Melissani
Il sotterraneo lago di Melissani e' stato scoperto nel 1951 dallo speleologo Gianni Petrachilo. Al suo interno e' crollato una gran parte del soffitto, scoprendo una bella vista del lago sotterraneo con un buco nel soffitto che fa entrare la luce. Nell' antichita', il lago era un posto di culto per Panas ( Dio dei pastori di Arcadia, che aveva corpo umano, piedi orecchie e corna di caprone ) e della ninfa Melissanthi. La leggenda dice che Melissanthi si e' suicidata nel lago dalla tristezza, perche' Panas non corrispondeva al suo amore. In mezzo del lago si trova un'isoletta, e l'archeologo Spiro Marinatos ha ritrovato un santuario dedicato a Panas, i reperti trovati ci sono esposti nel museo Archeologico di Argostoli. (fonte: kefalonia.net)




 il lago di Melissani, un lago parzialmente coperto che a ragione viene considerato una meraviglia della natura, con i suoi colori vivaci che cambiano sfumature a seconda della posizione del sole. Un giro del lago in barca sarà un’ottima opportunità per scattare delle belle foto-ricordo. Lasciato questo posto magnifico.
 
La grotta Melissani è un unico fenomeno geologico il lago sotterraneo di Melissani si trova a 2 km di distanza da Sami. L'entrata naturale della grotta è verticale (dimensioni 40x50m) ed è stata formata dalla caduta di un pezzo del tetto. C'è pero anche un'entrata artificiale con scalini che aiuta visitare la grotta. Fu scoperta da Gianni Petrochilo nel 1951.
Il lago si trova 20m sotto la superficie della terra, lungo circa 160m e profondo 10m-40m. Stalattiti di 20.000 anni con forme strane decorano la maggior parte della grotta.
Non è possibile visitare Cefalonia senza andare alla grotta Melissani in barca. La visita comincia fuori dalla grotta, dove la luce del mare cade sull'acqua formando le più belle tonalità del color turchese, e poi continua nella parte interiore.
Nel mezzo del lago c'è un'isola molto piccola. Lì sono stati trovati reperti che testimoniano l'esistenza di un luogo di adorazione mentre nei tempi antichi gli abitanti preistorici adoravano dio Pana e le ninfe che erano adorate come dee. Per questo motivo la grotta Melissani si chiama anche grotta delle ninfe.
La grotta è aperta tutti i giorni dalle 8.30 alle 19.40.

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